Di-Lemmi fotografici
Carlo Riggi, psicoanalista siciliano, appassionato e studioso di fotografia, ci aveva già piacevolmente sorpreso con il suo libro “L’esuberanza dell’ombra. Riflessioni su fotografia e psicoanalisi”, in cui tracciava le linee guida di un pensiero prolifico e originale a cavallo tra le sue due passioni.
A distanza di qualche anno, molto atteso da chi aveva già apprezzato quel lavoro, arriva fresco di stampa il volume “Di lemmi fotografici. Dizionario sragionato di fotografia”, in cui ritroviamo fin dal gioco di parole del titolo l’irriverente libertà di pensiero che caratterizzava il precedente libro.
Si tratta ovviamente di un dizionario sui generis, uno strumento che, come l’autore spiega: “contiene le risposte necessarie a porsi le domande giuste”.
“Se la fotocamera fosse solo uno strumento per vedere”, dice Carlo, “essa ci renderebbe tutti “guardoni”. Ma la fotografia serve soprattutto a sottrarsi alle seduzioni ingannevoli della vista, essa ci aiuta a intuire, a immaginare, a presagire, a vedere dentro e a vedere oltre, a ghermire e a riparare… In una parola, essa ci serve per pensare”.
L’autore affronta con tono leggero temi assai profondi e impegnativi, rendendo in modo semplice argomenti anche molto complessi.
Tra le pagine del libro ritroviamo esperienze e tic comuni a tanti fotoamatori. Possiamo ritrovare le storie di tanti di noi, rinarrate con gusto e ironia.
Ma la fotografia è un pretesto per parlare della vita, e il testo alla fine ottiene quel che si propone: invitare al pensiero. O anche invitare alla fotografia, due cose che per Carlo Riggi sono in stretta combinazione.
Il libro è acquistabile on line direttamente QUI
SCHEDA LIBRO
Titolo: “Di lemmi fotografici”
Autore: Carlo Riggi
Prezzo: Euro 18,00
Data di pubblicazione: 2015
Formato: 15×23
212 pagine
62 fotografie in bn
Casa Editrice: ilmiolibro.it
